Nello scegliere questo nome abbiamo pensato alla forza che è insita in ogni essere umano ed è capace di spingerlo verso il proprio bene. È un modo di dichiarare di credere nell'essere umano, nelle sue potenzialità e nella sua spinta vitale ad essere sano. Il concetto di Physis affonda le sue radici nella cultura greca, comunemente tradotto con “natura”; nel pensiero antico designa la totalità delle cose nella loro originaria essenza. Saranno poi i presocratici a dare un importante contributo nella definizione del concetto di Physis, descrivendola come il principio vitale della totalità delle cose che si generano e crescono. In Analisi Transazionale il concetto di Physis è stato introdotto da Eric Berne, autore della Teoria Analitico Transazionale, egli l’ha descritta come “la naturale forza curativa che consente alle menti e ai corpi dei malati di battersi per ritrovare la salute e continuare a crescere” (Berne 1947) . Dopo Berne il concetto di Physis venne ripreso da Petruska Clarkson, psicologa e psicoterapeuta del Metanoia Psychotheray Training Institute di Londra, che nei primi anni novanta pubblica un articolo sul Transactional Analysis Journal in cui recupera le precedenti osservazioni di Berne sulla Physis. L’autrice rivolse la sua attenzione al processo curativo, inteso come processo evolutivo e creativo ponendo l’accento su come Berne sia riuscito ad integrare la tradizione psicodinamica con la fiducia nella capacità delle persone di cambiare e trasformarsi. Petruska Clarkson concluse l'articolo evidenziando le implicazioni che il concetto di Physis comporta per la terapia: “Sono giunta a ritenere che Physis sia il nome che le persone stavano cercando per descrivere la forza vitale, credo che il compito degli psicoterapeuti e degli educatori sia quello di permettere alle persone di tornare in contatto con quella forza che è dentro di loro, allo scopo di facilitare la guarigione e l’autorealizzazione. Il compito dello psicoterapeuta è di riaccendere la fiamma che autoguarisce . Accendere questa forza è forse l’attività terapeutica più centrale e importante. Senza questa non c’è energia, la fiducia o la capacità nemmeno di saper utilizzare l’aiuto che viene offerto. Così questo è il primo requisito in psicoterapia.” (1993).
Il concetto di Physis ci ha affascinate molto e ci ha spinte a sceglierlo come miglior candidato per descrivere ciò che avviene nel processo terapeutico: una dimensione che favorisce i processi di guarigione attraverso larelazione che cura fornendo nutrimento al proprio guaritore interno.
Physis e Analisi Transazionale
L’ Analisi Transazionale (A.T.) è una teoria della personalità e dello sviluppo, oltre che una metodologia terapeutica, elaborata dallo psichiatra e analista canadese Eric Berne a partire dagli anni ’50. Il concetto diPhysisviene descritto all’interno dell’A.T. come forza intrinseca all’essere umano, in grado di farlo progredire e migliorare, perfettamente in linea con i principi filosofici sottostanti a questa teoria psicologica che restituiscono valore, potere e responsabilità all’essere umano. Il cambiamento è permesso grazie al presupposto di base che ogni persona ha dignità e valore in quanto tale, in altre parole, èOK così per come è. Inoltre, oltre ad aver valore, l’individuo ha dentro di sé anche il potere di ridecidere, ovvero di fare scelte di vita diverse, se queste non sono più in linea con il proprio essere e benessere. Nella pratica A.T. quindi l’essere umano ha un ruoloattivo nel processo di cambiamento, in quanto responsabile delle sue scelte, consapevole del suo valore e del suo potere. Agendo come psicoterapeuti A.T. (Analisti Transazionali) riteniamo fondamentale un approccio terapeutico basato sulla relazione Cliente – Terapeuta intesa come dimensione di cura nella quale si può tornare ad essere consapevoli della propria energia vitale, la Physis, che permette il cambiamento. La Relazione nel processo terapeutico si configura come spazio protetto e sicuro in cui sperimentarsi, scoprirsi ed esprimersi in un clima non giudicante e di eguaglianza.
L’orientamento Analitico Transazionale inoltre, pur affondando le sue radici nella formazione psicoanalitica di Eric Berne, trova espressione nell’utilizzo di un linguaggio semplice e chiaro, che renda la teoria psicologica comprensibile al grande pubblico e non solo ai professionisti del settore. Infine, essendo una terapia contrattuale, può prevedere degli interventi mirati su una specifica problematica, quindi più brevi, oppure percorsi di psicoterapia di durata più lunga, incentrati sul profondo, che hanno come fine una maggiore comprensione di sé e un cambiamento duraturo.
Nella Teoria della Personalità proposta dall’A.T. la personalità è considerata come l’interazione fra Tre Stati dell’Io: Il Genitore, l’Adulto e il Bambino. Essi vengono descritti come coerenti sistemi di pensiero, comportamenti ed emozioni che prendono forma fin dall’infanzia, osservabili e di cui si può diventare consapevoli. Lo Stato dell’Io Genitore riguarda i contenuti incorporati dalla relazione significativa con i propri genitori o dalle figure di riferimento. Lo Stato dell’Io Adulto permette la valutazione oggettiva della realtà nel qui ed ora mentre lo Stato dell’Io Bambino interiorizza e rielabora le esperienze emotive vissute in passato. La psicoterapia A.T. permette di conoscere come queste parti di sé entrino in gioco determinando le nostre scelte di vita ed influenzando le strategie che utilizziamo per stare al mondo, permettendo così, nel caso fossero diventate per noi dannose, una loro modificazione e trasformazione.