Quando si parla di Attacco di Panico si intende un circuito autoalimentantesi fra sintomi fisici, pensieri negativi e paura dovuto a delle scariche improprie del sistema neurovegetativo. Esso si caratterizza per essere inaspettato, angosciante ed invalidante. Questo significa che ha delle ripercussioni importanti sulla quotidianità della persona, che comincia a vivere nella paura che un nuovo attacco di panico possa ripresentarsi, aumentando, di fatto, il rischio che questo accada. Si sono individuate quattro tipologie di Panico: 1) Il panico come Esito di Stress accumulato In questo caso il sintomo è insorto dopo un lungo periodo di stress, senza che ci siano cause specifiche ma un insieme di situazioni fonte di preoccupazione che accumulate hanno esasperato e confuso l'individuo, che non è riuscito a trovare una strategia funzionale per farvi fronte. È un segnale che ci dice di fermarci e prenderci cura di noi. 2) Il panico come rievocazione di un trauma passato Il corpo si allarma e si attiva perchè una situazione presente somiglia per qualche verso ad un trauma antico, al di fuori della propria consapevolezza. 3) Il panico come scontro fra tendenze opposte L'attacco di panico in questo caso è l'esito fra la spinta interiore a rimanere come si è agendo come si è soliti fare, e la spinta a voler cambiare ed agire in un modo nuovo diverso dal passato, ma piú utile nel presente. Poichè il cambiamento spaventa e non sempre si ha la percezione di avere gli strumenti psichici per affrontarlo, questo scontro fra spinte opposte può generare ansia e confusione. 4) Il panico come esito di una insoddisfazione esistenziale Si presenta quando la persona prende delle scelte di vita non in linea con il proprio benessere profondo, un matrimonio non totalmente sentito, un lavoro che limita il nostro essere, relazioni che non ci permettono di esprimerci in maniera autentica. In generale, ci sono studi e ricerche che vanno nella direzione di considerare il Panico come derivante dalla perdita del proprio punto di riferimento, dalla percezione della mancanza di una figura che ci dia protezione. Inoltre è utile tenere a mente che in molti casi l'attacco di panico insorge in un periodo di vita che richiede crescita e comporta cambiamenti. In conclusione, per contrastare gli Attacchi di Panico è fondamentale capire il motivo della loro insorgenza, in quale momento o situazione della nostra vita emergono? Cosa ci stanno dicendo? Intendendo il Panico come segnale che qualcosa nella nostra vita non è visto o non è ascoltato, puó essere, quando accompagnato e supportato da figure professionali specializzate, un punto di partenza per creare situazioni di maggior benessere, consapevolezza e rinascita. Carlotta Ramojno Psicologa
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